mercoledì 4 marzo 2009

LSASS.EXE

Messaggio di errore che viene visualizzato quando si riavvia un computer basato su Windows XP: "LSASS.EXE impossibile individuare componente"


Quando si riavvia un computer basato su Microsoft Windows XP, si potrebbe visualizzato il seguente messaggio di errore:
Impossibile individuare componente LSASS.EXE

Cause
Questo problema si verifica perché è impossibile trovare il file NTDSAPI.DLL....
loadTOCNode(1, 'cause');

Questo problema si verifica perché è impossibile trovare il file NTDSAPI.DLL.

Risoluzione
Per risolvere il problema, attenersi alla procedura descritta di seguito: Inseri...
loadTOCNode(1, 'resolution');

Per risolvere il problema, attenersi alla procedura descritta di seguito:
Inserire il disco di Windows XP nell'unità CD o DVD unità del computer. Premere e tenere premuto premuto il tasto MAIUSC mentre si inserisce il disco per impedire l'installazione di Windows XP venga avviato automaticamente.
Fare clic su Start , scegliere Esegui , digitare il comando riportato di seguito e quindi fare clic su OK:
espandere CD drive: \i386\ntdsapi.dl_ %SystemRoot%\windows\system32\ntdsapi.dll Le note
Assicurarsi che vi sia uno spazio carattere tra "NTDSAPI.dl_" e "% systemroot %".
CD drive Rappresenta la lettera di unità della unità CD o dell'unità DVD che contiene il disco di Windows XP. Ad esempio, se la lettera della unità CD o dell'unità DVD è E, digitare quanto segue, quindi OK:
Espandere %SystemRoot%\windows\system32\ntdsapi.dll E:\i386\ntdsapi.dl_
Fare clic su Start , scegliere Esegui , digitare cmd , quindi OK .
Al prompt dei comandi digitare il comando seguente e premere INVIO:
c:\WINDOWS\System32 c:\windows\servicepackfiles\i386\ntdsapi.dll XCOPY

Le informazioni in questo articolo si applicano a:
Microsoft Windows XP Home Edition

Windows non parte

Può capitare, per svariati motivi, che Windows Xp non riesca più ad avviarsi, mostrando un messaggio d'errore o riavviandosi in continuazione...A volte, se il problema non è troppo grave, Xp si autoripara...("è stato ripristinato il registro a causa di un grave errore")Ma non sempre questo succede, sopratutto, se si corrompe qualche file importante di sitema o manca improvvisamente l'alimentazione....Vediamo quindi i possibili tentativi di recupero prima di ricorrere alla (sicuramente) risolutiva formattazione.Occorre accedere al menu di avvio di Windows, per farlo premere ripetutamente il tasto F8 (il tasto può variare su alcuni Pc) ed apparirà quindi il menu con le varie opzioni:
- Modalità provvisoria
- Modalità provvisoria con supporto di Rete
- Modalità provvisoria con Prompt dei Comandi
- Abilita Modalità di Debug
- Avvia in modalità VGA
- Ultima Configurazione FunzionantePrimo tentativo (per i casi meno disperati):---> "Ultima configurazione funzionante"XP avvierà il sistema con i files di Avvio più recenti salvati.Cioè quei Files dell'ultimo "Arresto di Sistema" andato a buon fine.Solitamente per i problemi meno "gravi" questa operazione farà ripartire il vostro XP.----Secondo tentativo---> "Recupero dei files corrotti dalla Console d'Emergenza --- [come usare la CONSOLE]Occorre avere a disposizione il CD d'installazione di XPImpostare il BIOS (tasto Canc) in modo che la prima periferica d'avvio (BOOT)risulti il CD Rom (first_boot_device= CD_ROM o voci simili)Dopo aver impostato tale opzione, inserire il CD di XP e riavviare il PCSelezionare " Avvio del sistema dal Cd-Rom" (premere un tasto per avviare dal CD)Quando ti viene proposto di installare Windows (la schermata delle opzioni)premi il Tasto R per accedere alla console di ripristino.Una volta avviata la Console, digitare il seguente comando: CHKDSK /P /R(rispettando gli spazi)Questo cercherà i files corrotti e ne tenterà un recupero con quelli presenti sul CD... Potrebbe richiedere alcuni minuti per essere portato a termine...Quando avrà finito, togliere il CD di Xp e digitare EXIT----Terzo tentativo--->Sono corrotti i files di avvio ntldr o ntdetect.comSe tali files sono danneggiati, li dobbiamo sostituire con la copia presente nel CD di XPAvviare con la Console d'Emergenza (vedi sopra)Una volta entrati nella Console digitate: (X è la lettera del CD-Rom, cambiatela in base al vostro PC)
COPY X:\i386\NTLDR C:
COPY X:\i386\NTDETECT.COM C:Al termine togliere il CD di XP , per riavviare digitate EXIT------> Il settore di BOOT ed il file Boot.iniSe il tentativo sopra, non porta a risultati, si puù tentare di recuperare il Settore d'Avvio ed il file ad esso collegato:Sempre usando la Console d'Emergenza... (vedi sopra)Per fissare il SETTORE d'AVVIO:(Boot)digitare il seguente comando: FIXBOOTPer ripristinare il file BOOT.INIdigitare il seguente comando: BOOTCFG/REBUILDVerranno richieste delle conferme... digitare s (si) per acconsentire, poi il nome del sistema operativo (Windows XP) e quindi n all'ultima richiesta...Al termine togliere il CD di XP , per riavviare digitate EXIT----Quarto tentativo---> Riparare l'installazione di XPNOTA: Con questa procedura, si perderanno tutti i Service Pack installati e anche gli aggiornamenti, che occorrerà quindi reinstallare al termine di questa operazione...ma i programmi installati rimmarranno comunque...Occorre avere a disposizione il CD d'installazione di XPImpostare il BIOS (tasto Canc) in modo che la prima periferica d'avvio (BOOT)risulti il CD Rom (first_boot_device= CD_ROM o voci simili)Dopo aver impostato tale opzione, inserire il CD di XP e riavviare il PCSelezionare " Avvio del sistema dal Cd-Rom" (premere un tasto per avviare dal CD)Alla schermata di avvio del Setup premere il tasto "INVIO" (o enter )Premere F8 per accettare il contratto di licenza..Quella successiva è la schermata che ci serve:qui viene chiesto se installare da zero XP (formattando la versione esistente quindi) o RIPARARE un'installazione precedente (installazione come aggiornamento).. Quello che dovete selezionare è proprio questa seconda opzione(potete usare le frecce su/giù per selezionare) e premete il tasto 'R' come specificato ("premere R per riparare XP")Il Setup d'installazione, copierà quindi i files e riavvierà automaticamente il PC----> Al riavvio, vedrete il messaggio: Premere un tasto per avviare da CD Rom <----è chiaro che qui non dovete premere nessun tasto per continuare con l'installazione.Terminata l'installazione, se tutto funziona, aggiornare il sitema con l'ultimo Service Pack (se necessario) e connettersi a Windows Update...---------------------------------------------------------------------------------------------Quinto (ed ultimo) tentativo (il metodo tosto)PARTE 1:---> Recupero manuale di files di registroSe i metodi sopra non hanno portato a dei frutti, il problema è certamente più grave del previsto, ed XP non ne vorrà sapere neppure di avviarsi in Modalità Provvisoria....(occorre una buona dose di tempo e pazienza)Le istruzioni che seguono, si riferiscono a XP HOME e PRO senza Console installata.Vi serve:1) cd avviabile dell'installazione di XP2) queste istruzioni a portata di mano. (stampate)Prima di tutto entrare nel BIOS ... in advanced bios setup, impostare il cd-rom come prima unità di boot.Avviare il PC col cd inserito e scegliere R per accedere alla console di ripristino.ci verrà chiesto quale installazione si intende riparare: di default é 1: C:\WINDOWSPremere quindi il tasto 1 e digitare i seguenti comandi sempre seguiti da INVIO, avendo cura di rispettare gli spazi.md tmp copy C:\windows\system32\config\system C:\windows\tmp\system.bak copy C:\windows\system32\config\software C:\windows\tmp\software.bak copy C:\windows\system32\config\sam C:\windows\tmp\sam.bak copy C:\windows\system32\config\security C:\windows\tmp\security.bak copy C:\windows\system32\config\default C:\windows\tmp\default.bakdel C:\windows\system32\config\system del C:\windows\system32\config\software del C:\windows\system32\config\Sam del C:\windows\system32\config\security del C:\windows\system32\config\default copy C:\windows\repair\system C:\windows\system32\config\system copy C:\windows\repair\software C:\windows\system32\config\software copy C:\windows\repair\sam C:\windows\system32\config\sam copy C:\windows\repair\security C:\windows\system32\config\security copy C:\windows\repair\default C:\windows\system32\config\defaultFatto questo digitare exit seguito da INVIO ed estrarre il cd.A questo punto XP si riavvierà, ma Ci troveremo infatti di fronte a un XP "BASICO", in pratica quello che avevamo subito dopo l'installazione nativa.Consiglio qui di salvare i vostri dati su un supporto scrivibile o su un HD esterno (o altra partizione) e passare alla formattazione...------PARTE 2: Per "tentare" un ulteriore recupero: (salvate prima i vostri dati... non si sa mai...)Prima di procedere, assicurarsi che nelle opzioni cartella sia attivata la funzione di visualizzare File Nascosti e disattivata quella di nascondere i File protetti o di sistema.Aprire Risorse del Computer e posizionarsi sulla cartella C:\SystemVolume Information.A questo punto occorre sorvolare i criteri di protezione di XP , quindi clic destro sulla cartella > Proprietà. (della cartella che ci interessa... in rosso... più sotto)Entrare nella scheda Protezione>Aggiungi e digitare il proprio nome esattamente come impostato all'atto dell'installazione (in caso di dubbio: cliccare su Start per visualizzare il nome in alto sul pannello del menu). e selezionare [consenti] > controllo completoOra sarà possibile entrare nella cartella, dove troveremo una o più sottocartelle _restore:
esempio:C:\SystemVolume Information\_restore{13F5EC29-828B-43CE-8FE2-2113C859DEB2}\ RP1\snapshotDa una di queste cartelle (una antecedente al "disastro", ovviamente) copiare i seguenti file: _ registry_user_.default_ registry_machine_security _ registry_machine_software _ registry_machine_system_ registry_machine_samnella cartella C:\Windows\tmp (creata precedentemente dalla Console di ripristino).ora...riavviare col CD di XP (solita procedura nel BIOS)...premere R a richiesta.Solita risposta alla domanda quale installazione di XP si vuole ripristinare e poi al prompt di C:\WINDOWS digitare ciascuno dei seguenti comandi seguiti da INVIO :del c:\windows\system32\config\samdel c:\windows\system32\config\securitydel c:\windows\system32\config\softwaredel c:\windows\system32\config\defaultdel c:\windows\system32\config\systemcopy c:\windows\tmp\_registry_machine_software c:\windows\system32\config\softwarecopy c:\windows\tmp\_registry_machine_system c:\windows\system32\config\systemcopy c:\windows\tmp\_registry_machine_sam c:\windows\system32\config\samcopy c:\windows\tmp\_registry_machine_security c:\windows\system32\config\securitycopy c:\windows\tmp\_registry_user_.default c:\windows\system32\config\default riavviare XP normalmente e poi Start>Programmi>Accessori>Utilità di Sistema>Ripristino di configurazione di sistemae scegliere un punto di ripristino precedente al disastro.CONDIZIONE ESSENZIALE PERCHÈ IL TUTTO FUNZIONI É CHE SIA ATTIVATO IL RIPRISTINO CONFIGURAZIONE DI SISTEMA AL MOMENTO DEL CRASH.Se tutto funziona, creare un nuovo punto di ripristino relativo a questo momento

lunedì 2 marzo 2009

Con Skipe telefoni senza tracce.......

Di quei due chili ne parliamo poi, su Skype”. Eccola qui la frase simbolo dell’ultima emergenza della giustizia italiana. È stata intercettata due mesi fa dagli uomini della Guardia di finanza di Milano. Al telefono un trafficante di cocaina invita il complice a continuare quella comunicazione usando il software che permette di parlare via Internet. Proprio come ormai da settimane stanno facendo mafiosi, trafficanti di armi e di droga, sfruttatori della prostituzione e piccoli criminali in tutto il paese.
Perché le comunicazioni fatte tra due pc attraverso Skype non possono essere in alcun modo intercettate dalla polizia, blindate da uno dei software più misteriosi che ci siano sulla rete e da un meccanismo legale invulnerabile. Per capirsi: se Moggi l’avesse saputo, Calciopoli non ci sarebbe stata.
Proprietà della Skype Limited (gruppo eBay), questo programma utilizzato da 400 milioni di utenti nel mondo è uno dei principali ostacoli contro cui si stanno schiantando molte indagini penali, anche di primo piano. “Durante la comunicazione - spiega un tecnico che collabora assiduamente con la procura di Milano - Skype trasforma la voce di chi parla in tanti pacchetti di dati digitali che viaggiano in rete. I dati però vengono criptati in base a un algoritmo segretissimo inventato dai programmatori di Skype. Non solo. La procedura di autenticazione da parte degli utenti è invulnerabile, perché il software genera password monouso temporanee ogni volta che si avvia una comunicazione. Ciò rende impossibile agli investigatori ogni tentativo di intercettazione. Skype è riuscita a portare il proprio sistema di sicurezza a livelli militari, assolutamente lontani da quelli degli altri software creati per fare telefonate attraverso Internet, come Eutelia o Ehiweb”.
Della conversazione nemmeno rimane traccia sui tabulati: le chiamate su Skype sono invisibili, non si può sapere né quando né dove vengono fatte.Anni fa, appena intuito il pericolo per le indagini, la prima reazione degli inquirenti fu quella di tenere tutto sotto silenzio. “Per non avvertire la malavita di un’occasione storica senza precedenti”. Ma nel giro di poco tempo, la malavita se ne è accorta, eccome. E adesso, mentre la politica snobba del tutto il problema concentrandosi solo sulle intercettazioni telefoniche di tipo tradizionale, si susseguono negli uffici della Direzione investigativa antimafia riunioni su riunioni per individuare una via di uscita.
Il primo tentativo è stato quello di chiedere la collaborazione di Skype. Ma l’azienda si rifugia dietro una solida motivazione giuridica: ha sede legale in Lussemburgo e quindi non è soggetta alla normativa italiana del Codice di Comunicazione quella, per capirsi, che “costringe”, su ordine della magistratura, gli operatori a violare la segretezza delle comunicazioni tra due privati cittadini.
Interrogata direttamente sulla questione, Skype non dimostra in effetti particolare collaboratività. “In considerazione dei risvolti legali del tema e non possiamo rispondere alle vostre domande” scrive a Repubblica Gennaro Nastri, senior account manager dell’azienda, che poi chiude con la formula classica: “La società attualmente coopera con le forze di polizia e le autorità giudiziarie per quanto è legalmente e tecnicamente possibile”.
Di questa collaborazione, nelle riunioni e nei continui scambi epistolari con gli inquirenti, non c’è però traccia. Tanto che più volte è stata percorsa la via della rogatoria internazionale. “Una strada impervia - spiega Stefano Aterno, docente di informatica forense e criminologia informatica all’università la Sapienza di Roma - capita spesso che Skype dica di non essere in grado o di non voler mettere a disposizione la tecnologia necessaria a decrittare le conversazioni. E il tutto si risolve in una grande perdita di tempo”.
Gli investigatori stanno allora provando ad arginare il fenomeno in un altro modo: con le intercettazioni ambientali. Individuando cioè i terminali attraverso cui i criminali si scambieranno le informazioni e mettendo le microspie nelle attrezzature (cuffie, microfoni, tastiere). Un sistema rudimentale che di fatto sposta indietro lo stato dell’arte delle intercettazioni di alcuni decenni, quando per controllare un’utenza occorrevano alcuni giorni e attrezzature molto costose.
Il problema, però, è che non sempre è possibile individuare il pc attraverso cui i criminali si scambieranno le informazioni sensibili, anche perché si può accedere a Skype da un qualunque Internet Point e perché il software funziona anche sui telefonini di ultima generazione.
“E non è ancora stato considerato il più grande profilo di allarme - sorride l’avvocato Aterno - E cioè quello legato alla diffusione e alla duttilità della tecnologia Voip, su cui si basano le telefonate on line”. Anche se qualcuno riuscisse a convincere Skype a collaborare con gli investigatori, nessuno può impedire ad altri di creare e diffondere sul web uno Skype 2.0. Un po’ come è accaduto anni fa con i siti di peer to peer per lo scambio di musica tra utenti in rete.
fonte: repubblica.it

CrossLoop

CrossLoop semplifica la collaborazione sicura con amici ubicati in luoghi diversi e attraverso ambienti di rete differenti. CrossLoop permette di visualizzare lo schermo e controllare il mouse e la tastiera su un computer remoto. È come se lavoraste uno accanto all’altro sullo stesso PC.

Servono meno di 2 minuti per iniziare a utilizzare CrossLoop. Basta scaricare e installare l’applicazione e si configurerà automaticamente in base al proprio ambiente di rete.
Requisiti PC
CrossLoop richiede Windows 2000 o una versione successiva, incluso Vista; ; 128 MB di RAM o più; 2 MB di spazio disponibile su disco rigido e una connessione Internet a banda larga.

domenica 1 marzo 2009

L'altra faccia della musica napoletana



Questo spazio è dedicato a tutti coloro che come me hanno un altro concetto della musica napoletana.....!









giovedì 19 febbraio 2009

Lista siti da dove scaricare file emule-edonkey sicuri


Quante volte cercando qualcosa da scaricare da emule ci siamo imbattuti in un file che non corrispondeva al nome? Oppure quante volte dopo aver scaricato ed aperto il file ci accorgiamo che effettivamente non ne valeva la pena? Almeno a me i primi tempi che lo utilizzavo è capitato un sacco di volte ritrovandomi pur non volendo e sottolineo non volendo (che sia chiaro :P) con qualche porno con superdotati/e in azione!
Una bella scocciatura se il file che volevamo ci serviva al più presto e abbiamo dovuto riscaricarlo dall’inizio.
Come evitare questo? Vi spiego subito.
Esistono siti che vi permettono di scaricare file emule-edonkey sicuri quando cercate un determinato file mostrandovi un’anteprima se si tratta di un filmato o comunque spiegandovi dettagliatamente quale file ed2k andrete a scaricare.
In più una volta trovato il materiale da scaricare con descrizione annessa su questi siti, troverete anche un link al file sicuro emule-edonkey.
Vi spiego meglio:
ogni file di emule-edonkey ha un codice hash, una sorta di impronta digitale per riconoscerlo da tutti gli altri file; quindi visitando questi siti e trovato un file che volete scaricare troverete (di solito alla fine della descrizione del file) un link fatto in questo modo:
ed2k://(a cui segue il nome del file ed una serie di numeri)
cliccando su questo link vedrete comparire nel vostro emule il file in download!!!
Niente strane ricerche e commenti da interpretare per capire se quello che state andando a scaricare è sicuro oppure no. Basta affidarsi a questi siti di file emule-edonkey.
Ora andiamo al sodo e vediamo quali sono questi “famosi” siti.

Ecco la lista dei migliori cinque siti italiani da dove scaricare file emule-edonkey sicuri:
1. Italianshare: ecco quello che ritengo sia il migliore sia come utenza che come materiale, ma ha come contro che le iscrizioni sono quasi sempre chiuse.
2. DDUniverse: forse il più grande e con tantissimo materiale a disposizione e sempre aggiornato.
3. Tutankemule: con grafica egiziana, sta diventando uno dei migliori e possiamo trovarci file in modo organizzato e preciso.
4. The Best Sharing: buona organizzazione e discreta disponibilità di prodotti e risorse, tra cui una toolbar.
5. Emulelinks: in ascesa anche questo, anche se il materiale non è ancora molto rispetto ai primi tre.

Questi sono i cinque siti che io ritengo i migliori per scaricare file sicuri emule-edonkey, ma ce ne sono tanti altri stranieri e non che possono esservi di aiuto. Se volete segnalarmene qualcuno da aggiungere a questo elenco potete farlo scrivendolo nei commenti. Vi ringrazio anticipatamente
Spero di esservi stato di aiuto.
Prossimamente vi elencherò i migliori siti per scaricare i file .torrent !
Rimanete sintonizzati.

P.S. Utilizzate sempre l’ultima versione di eMule.
P.S.2 Scaricare i prodotti coperti da diritti d’autore è reato

Guida veloce: come si usano i torrent per scaricare


Non sapete cosa sono i torrent e come si usano? Non c’è problema perchè oggi vi espongo con questa veloce guida tutto il necessario che dovete sapere per scaricare utilizzando i file torrent.
Come per i file ed2k di eMule, i file torrent permettono di condividere e scaricare materiale tra gli utenti. La principale differenza con il “mulo” è che usando i file torrent non c’è di mezzo nessun server e i collegamenti per il download sono diretti tra gli utenti che condividono e gli utenti che scaricano. Quello dei torrent è un sistema di condivisione file del tutto client-to-client. Non essendoci server che mantengono informazioni per i file, i programmi per scaricare torrent non hanno al suo interno un sistema di ricerca file ed infatti per cercare i file che vogliamo scaricare dobbiamo affidarci ad alcuni siti.

I siti per cercare file torrent
Il migliore e più usato dei siti italiani per scaricare torrent è Ilcorsaronero.info. Appena giungiamo sulla sua Home Page vi troviamo gli ultimi file torrent aggiunti divisi per categoria. Mentre tramite i vari menù e campi di ricerca possiamo trovare quello che ci interessa. Una volta trovato il file che vogliamo scaricare dovremo cliccare sulle freccettine verdi rivolte verso il basso che troviamo sotto il campo “Azione” corrispondente al file desiderato. Si aprirà un altro sito (di solito Mininova) dove cliccando sul nome del file e successivamente su Download This Torrent, scaricheremo sul nostro computer il file torrent che ci permetterà il download del film, gioco o programma cercato.
Di siti come Ilcorsaronero.info per la ricerca di file torrent ce ne sono molti e potete consultarne un elenco leggendo il nostro articolo dove troverete una lista di siti per la ricerca di file torrent sicuri.
Programma per scaricare file torrent
Prima di procedere con il download del vostro file dovete installare un software di facile utilizzo che vi permette di scaricare i file torrent. Il miglior programma per fare ciò è uTorrent che potete scaricare sia per Windows che per Mac dai seguenti link:
Download uTorrent per Windows
Download uTorrent per Mac
Una volta scaricato ed installato uTorrent vedrete che i file torrent che scaricate verranno riconosciuti come file per uTorrent e grazie ad esso potete cominciare il download. L’interfaccia di uTorrent è simile a quella di eMule e vi permette di monitorare l’andamento dei download.
Come si usano i torrent
Un file torrent non è altro che un piccolo file di poche decine di kbyte contenente le informazioni sufficienti ad individuare il file che si è cercato. La sua funzione è appunto quella di rappresentare il file che abbiamo cercato in modo che possa mettere in comunicazione due o più client per lo scambio file.
Quando scarichiamo un file torrent da un sito come Ilcorsaronero otterremo un file con estensione .torrent e se abbiamo già installato uTorrent vedremo che il file scaricato avrà l’icona del programma in questione. Ci basterà cliccare su di esso per vedere comparire in uTorrent l’inizio del download del file.
Con uTorrent potremo seguire il download dei nostri file allo stesso modo di come si fa con eMule.
Il processo da me descritto per scaricare file torrent potrebbe sembrarvi un po’ complicato ma vi assicuro che così non è. Vi riassumo quello che dovete fare:
Scaricare uTorrent
Cercare i file torrent tramite i siti menzionati
Cominciare il download del file desiderato
E’ più facile farlo che spiegarlo a parole. Una volta che ci avrete preso la mano scoprirete i vantaggi nell’usare i torrent.

Pigrizia informatica

Lo scopo è quello di aiutare tutti coloro che per pigrizia informatica lasciano libero sfogo alla bestemmia e si rifugiano in negozietti del kaktus non coltivando la propria conoscenza...